Applicazione Rollala

lunedì 15 ottobre 2012

Lo status del "rollare" articolo di La Stampa


Leggendo qualche tempo fa il quotidiano La Stampa ho trovato questo articolo di  Marco Belpoliti che di seguito vi riporto:


Lo status del "rollare"


Tutti rollano. Capita sempre più spesso di vedere persone arrotolare una cartina con dentro il tabacco, aggiungere un filtro e chiuderla: hand rolling. Non sono più hippy o alternativi, ragazzi dei centri sociali o designer e architetti in pensione, che estraggono dalla tasca, o dallo zainetto, il loro pacchetto di Drum (produttore classico). Adesso rollano sigarette tantissimi giovani (hanno ricominciato a fumare dopo una pausa di quasi un decennio), azzimati signori, manager, impiegati, signore bene. La sigaretta-fai-da-te ha sfondato la barriera delle età e dei ceti sociali, ed è diventata una moda alla pari di altre nuove abitudini, come quella di far ruotare il bicchiere di vino con il polso della mano. Una volta si beveva il vino da normali bicchieri da osteria, oggi il calice e il gesto dell’intenditore, che ossigena il vino nel recipiente, sono una cosa consueta. Lo stesso è accaduto con il tabacco. Che si tratti di una vera e propria moda prodotta dall’imitazione, da quello che i sociologi chiamano «effetto virale» – le mode si trasmettono come le malattie per vicinanza e contatto –, non c’è il minimo dubbio, anche se in realtà l’aspetto economico non è indifferente.

A scoprire l’hand rolling sono stati i giovani che hanno trovato un modo di fumare meno costoso, e più «figo»: il far-da-te come stile. Tempo fa una busta costava mediamente sui 3 euro, mentre un pacchetto di Malboro 4,90 euro. Il consumo dei tabacchi da rollare, è salito negli ultimi quattro anni del 200%. Se ne è accorto il fisco che ha imposto una tassa maggiore, accorciando così la distanza tra il pacchetto e la busta dello sfuso. Oggi 30 grammi di tabacco da rollare costano intorno a 7,20 euro. L’aumento colpisce un mercato che presenta quasi settanta diversi prodotti in commercio in bella vista nei tabaccai italiani; e poi ci sono cartine, filtri, tabacchiere, portatabacco, macchinette; le sigarette si possono infatti realizzare rollando a mano, rollando con la macchinetta o riempiendo i tubi. Una volta Italo Calvino, a proposito di Roland Barthes e del suo modo di fumare, ha parlato del modo di tenere la sigaretta come un indicatore dell’età e della classe sociale d’appartenenza. L’hand rolling è l’ennesimo caso di snobismo di massa, la vera e unica novità che la società dell’iperconsumo ha portato: la democrazia della distinzione.

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